Disturbi trattati
Laura Pedrazin, Laurea in Psicologia Clinica, Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano,
Ordine degli Psicologi della Lombardia n°25499.
Il Nostro Approccio Terapeutico
Presso lo Studio di Psicologia e Psicoterapia di Milano, ci dedichiamo a fornire un ambiente sicuro e accogliente per il vostro percorso di crescita personale. Il nostro approccio combina tecniche di psicoterapia e di psicoanalisi per affrontare una vasta gamma di condizioni e problematiche psicologiche. Crediamo nella personalizzazione del trattamento per rispondere alle esigenze uniche di ciascun individuo, promuovendo il benessere e un rapporto più funzionale con il mondo.
Disturbi psicologici trattati
- Sintomi d’ansia
La paura è la risposta emotiva a una minaccia imminente, l’ansia è l’anticipazione di una minaccia futura, mentre l’angoscia è un’ansia senza oggetto.
L’ansia può essere adattiva nel momento in cui ci spinge a preoccuparci di un pericolo reale o di ciò che accadrà nel nostro futuro. Tuttavia, una quota eccessiva di ansia può diventare patologica e comparire sottoforma di sintomi quali attacchi di panico (con o senza agorafobia), ansia generalizzata, fobie varie e fobia sociale, ossessioni, compulsioni; manifestandosi a livello psicologico e fisico attraverso palpitazioni, sudorazione, tensione muscolare, difficoltà di concentrazione, vuoti di memoria, insonnia.
- Disturbi affettivi
Come depressione (cronica, reattiva, ansiosa) e fluttuazioni dell’umore.
La depressione può essere di natura cronica, reattiva (cioè conseguente a un determinato evento) oppure ansiosa (cioè collegata a sintomi ansiosi). L’episodio depressivo è caratterizzato dalla presenza di una profonda tristezza e dalla sensazione di sentirsi “vuoti”. Vengono meno interesse, piacere e motivazione a svolgere le attività quotidiane e possono esserci variazioni di peso e di sonno. Si possono sperimentare mancanza di energia e sentimenti di colpa e autosvalutazione eccessivi, vuoti di memoria, difficoltà di concentrazione, indecisione e persino pensieri ricorrenti di morte.
Anche il disturbo bipolare rientra all’interno dei disturbi affettivi, e prevede una fluttuazione tra un umore depressivo e un umore, al contrario, molto alto, con relativo aumento dell’energia, dell’autostima, delle performance scolastiche o lavorative e un diminuito bisogno di sonno.
- Disturbo post traumatico da stress
Si verifica quando la persona è stata esposta a un evento per lei potenzialmente traumatico (morte reale di un’altra persona, minaccia di morte, grave lezione, violenza sessuale), cioè lei ha avvertito essere superiore alle proprie risorse di fronteggiamento. Si accompagna a ricordi o sogni intrusivi e spiacevoli relativi all’evento, reazioni dissociative, sofferenza psicologica e fisica derivante dal venire in contatto con stimoli interni o esterni che simboleggiano l’evento, alterazioni negative di pensieri ed emozioni (come incapacità di ricordare, aspettative negative su se stessi o sugli altri, sentimenti di distacco, riduzione di interesse, ecc.).
- Disturbi e disfunzioni sessuali
Riguardano sia il genere femminile che il genere maschile, e interessano si manifestano attraverso sintomi riguardanti l’apparato riproduttivo, il desiderio o l’eccitazione. Sul versante femminile troviamo frigidità e dolore durante i rapporti, su quello maschile impotenza o eiaculazione precoce. Non permettono di vivere una sessualità appagante e spesso costituiscono solo la “punta dell’iceberg” di difficoltà relazionali o di problemi personali.
- Ipocondria
Caratterizzata dalla preoccupazione di avere o di contrarre una determinata malattia, è favorita dal fatto di portare l’attenzione ad alcune sensazioni fisiologiche o sintomi fisici di poco conto, ingigantendone la portata. Dà luogo a comportamenti esagerati di attivazione nel monitoraggio della propria salute (per esempio, eccessivi controlli medici) o, al contrario, a un evitamento disadattivo.
- Disturbi alimentari
I principali disturbi alimentari sono l’anoressia nervosa e la bulimia nervosa. Nella prima si ha un’eccessiva preoccupazione per la perdita di peso, fino ad arrivare sotto il peso minimo previsto per età e statura. E’ presente un’elevata paura di ingrassare e la diminuzione del peso è correlata all’aumento dell’autostima. Nella seconda, invece, si ricorre a ricorrenti abbuffate in cui non si riesce più a controllare ciò che si sta mangiando. A queste seguono dei comportamenti compensatori, per perdere peso, come il vomito autoindotto, l’uso di lassativi o diuretici, un intenso esercizio fisico, digiuno.
- Disturbi psicosomatici
Là dove l’angoscia non riesce a essere contenuta nella sfera mentale, si riversa sul corpo, generando vere e proprie malattie che interessano uno o più organi, le quali si chiamano “funzionali” perché non riconoscono una causa organica. Gli apparati più comunemente interessati sono quello gastrointestinale, cardiocircolatorio, respiratorio, muscolo-tensivo.
- Disturbi psicotici
Sono disturbi che compromettono l’esame di realtà di una persona, la quale comincia a sviluppare disturbi del pensiero quali allucinazioni e deliri. L’equilibrio psicologico della persona viene alterato e le cause possono essere genetiche, biologiche o ambientali.
- Dipendenza o abuso di sostanze
La dipendenza da sostanze comporta un uso eccessivo e continuo di una sostanza (generalmente alcol o droghe). Se produce dipendenza fisica, la persona può sviluppare sia tolleranza che astinenza verso la sostanza. Sia nella dipendenza fisica che in quella psicologica, la persona non riesce a controllare l’uso che fa della sostanza, per questo può arrivare a disperdere molte risorse (tempo e denaro).
L’abuso di una sostanza, invece, implica l’uso continuativo di sostanze che non producono dipendenza ma influenzano negativamente le prestazioni negli ambiti di vita della persona (lavorativo, sociale, famigliare ecc.).
- Problemi di autostima
Possono comportare una scarsa fiducia in se stessi, negli altri e nel proprio futuro, un’incapacità di perseguire obiettivi adatti alle proprie risorse e aspirazioni e una tendenza a dipendere da altre persone per definire se stessi, i propri valori, le proprie capacità e i propri progetti.
- Difficoltà relazionali
Riguardano un insieme di sofferenze generalmente temporanee che derivano da comunicazioni, interazioni e a volte anche legami disfunzionali, che hanno ripercussioni sulla sfera cognitiva ed emotivo-affettiva -e quindi sul benessere psicofisico- dell’individuo.
- Disturbi della personalità
Come disturbo bipolare, disturbo narcisistico, disturbo dipendente ecc.
Un disturbo di personalità è un insieme di pensieri, atteggiamenti, comportamenti e risposte emotivo-affettive che la persona usa abitualmente per mettersi in relazione con se stessa e con il mondo attorno a sé, ma che le causano sofferenza psicologica, difficoltà relazionali e minore possibilità di adattamento al proprio ambiente.
- Rigidità caratteriale
Il carattere è l’insieme delle caratteristiche psichiche che caratterizzano un individuo e che mostrano stabilità e continuità nel tempo. A volte può capitare che una persona sviluppi caratteristiche psichiche particolarmente rigide nel tempo, creando quella che si potrebbe chiamare una “armatura caratteriale” con relativi sintomi psicologici, che esprime il modo di funzionare di quell’individuo. Se da un lato essa serve a quest’ultimo per far fronte alle esperienze frustranti e dolorose della vita, dall’altro lato però questa “corazza” rischia di “ingabbiarlo” e limitarlo nel suo movimento espansivo e vitale. La “corazza” protegge dall’angoscia ma limita il piacere, che consegue solo al libero fluire dell’energia.
Domande Frequenti
Lo studio risponde alle domande più comuni sui nostri servizi e sul processo terapeutico, per aiutare i pazienti a sentirsi informati e a proprio agio.
Quali servizi offrite?
Offriamo servizi di consulenza psicologica, psicoterapia e psicoanalisi personalizzati secondo le esigenze di ogni paziente.
Come funziona il processo terapeutico?
Il processo inizia con una valutazione iniziale, seguita da sessioni regolari per esplorare e affrontare le problematiche personali in un ambiente sicuro e di supporto.
Quanto dura una sessione di terapia?
Ogni sessione dura generalmente 50 minuti, ma la durata può variare in base alle esigenze specifiche del paziente.
Quali sono le aspettative di miglioramento?
Le aspettative variano da persona a persona, ma il nostro obiettivo è migliorare il benessere psicologico e la qualità della vita attraverso un approccio terapeutico mirato.
I Nostri Servizi
Consulenza Psicologica
Serie di incontri a frequenza variabile per riflettere su determinate problematiche o situazioni di vita.
Psicoterapia supportiva e Psicoterapia psicoanalitica
Serie di incontri a frequenza regolare per affrontare la sofferenza psichica e i suoi sintomi, le difficoltà personali e relazionali, a diversi livelli di profondità.
Psicoanalisi
Incontri ravvicinati e protratti nel tempo. Attraverso il transfert e il metodo delle libere associazioni, risale ai conflitti inconsci, promuove la consapevolezza e la modifica di tratti rigidi del carattere, analizza e agisce sulle cause inconsce del malessere psicologico.
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